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Arto Fantasma
03:27
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Come un ragno che si dondola / e tira i fili nel suo angolo / come un osso lu-ci-da-to / dalla sete di un deserto... Come l'albero della gomma / spurga lento la sua manna / nel giaciglio scombinato / dal piacere della lotta... [Rit.] Io ti aspetto! ...Senza fretta / carne chiama carne, dove la lingua batte [x 2] Io dimentico il tuo nome / ma la voglia di te non muore / E' una strana sensazione / Un brivido caldo fuori stagione / accarezzo la tua assenza / con ogni tipo di distrazione / eppur non c'è una so-lu-zio-ne / mi manca un pezzo, qui ci esco pazzo / senza un tentacolo manco la presa / cado di schiena, che brutta cosa! Io ti aspetto! ...Senza fretta / carne chiama carne, dove la lingua batte / sottopelle pulsa / il mio arto fantasma.
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2. |
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Gli occhi si muovono svelti nel buio / Come nella stanza sibila il rumore di un televisore acceso in un albergo a ore / Le mani accarezzano piano il cuoio / Seduti sopra il letto senza far domande, le macchie sul soffitto si ingrossan come onde / Sospeso tra istinto e coscienza, ostaggio di stentate apparenze... ma quanto mi costa ormai... l'amore / fuori dalla stanza un mondo ignaro avanza, il tempo qui si ferma, le voglie prendon forma [RIT]: Mi sento abbandonato così, nello spazio di un respiro / E allora vengo qui dove c'è tutto quello che mi tiene vivo. / Tutto quello che, tutto quello che mi tiene vivo X2 / Tu sei il bisogno che cresce dentro di me / Sbircio da un ritratto chi naufraga nel letto fingendosi reale in una camera in affitto / Io il figlio devoto del peccato commesso / Ecco l'attimo sublime, ecco il cerchio che si stringe! Annoto ogni sussulto, ogni lacrima che scende / Fissando semafori spenti, ondeggio ma indietro non torno; Ho soltanto un'ora, lo sai... per l'amore / Quando la vita si tuffa in un mare di segreti, si spegne l'abat-jour sulla notte degli amanti... [RIT] Ora vieni qui, mia Venere in pelliccia, abbatti i miei limiti, 'che tutti abbiam bisogno di brividi / Ti senti liberata così...
Mi sento liberato così... / adesso vieni qui dove c'è tutto quello che ci tiene vivi.
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3. |
Applausi
04:24
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Sani, tutti sani ...ma son pieni gli ospedali / cieco è il pompiere, l'autista è senza mani / una dama svergognata sa di non aver domani / si sporge dal balcone e miete pioggia con la boccia / Applausi [x4] Rutta il tuono, il tuono emette un suono / un figlio di mignotta non diventerà mai buono / la luna è alla finestra e il corvo è sopra il palo / tu scova un milionario e pretendi il tuo onorario / Applausi [x4] Sfiata e sbuffa la mandria dei tuoi sogni / ferma a San Salvario col cannone nel giaccone / tutti i tuoi risparmi nel cappello da cowboy / ma Mr. Pantalone non si trova... come mai ?!? / Rutta il tuono, il tuono emette un suono / un figlio di mignotta non diventerà mai buono / la luna è alla finestra e il corvo è sopra il palo / tu scopa un milionario e pretendi il tuo onorario / Applausi [x4] Sfrega, sfrega la moneta fuori corso / Corso Emanuele coi pedoni a tempo perso / le nostre volontà... che scavano la fossa / e tutti in Paradiso, remando col pattino / Applausi [x8]
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4. |
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Vorrei veder banchieri lanciarsi dai loro grattacieli... / O un autosbudellamento, come quel samurai pieno di tormento / e invece: / sono solo un pesce sasso che si è mangiato la tua esca / una fornace di pretesti per la mia stessa esistenza [Rit.] Adesso vengo lì per disoglierti dal tuo ombelico / Sai cosa c'è? Esco adesso... e vengo lì! / Così ti parlo per ore, solo di me... perchè tu non sei me / Tu non mi ami ancora, ma tu non sai... Chi sono Dio / Questo è un momento strano,
come un funerale di un parente lontano / Metto in mostra il mio talento: / rubo la scena al caro estinto / Ohhh sì! / Non è niente di speciale, ma è gia fenomeno virale... / Merce rara d'occasione, per un grammo di attenzione. / Adesso vengo lì per disoglierti dal tuo ombelico / Sai cosa c'è? Esco adesso... e vengo lì! / Così ti parlo per ore, solo di me... perchè tu non sei me / Tu non mi ami ancora, ma tu non sai... /
Chi sono Dio! / ...Che suono ha Dio? / ...Che sono Dio! / ...Che sono...
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davide gammon Lombardy, Italy
Davide Gammon is a solo artist, collaborating with many other lost souls, searching a way outta this cinematic, dark
electronic blue(s).
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[ITA]
A partire dal punk e psycho-billy degli esordi, passando dall'elettronica, fino al blues elettronico del presente.
Disponibile da subito per serate, matrimoni, funerali, cresime e inaugurazioni di autolavaggi.
Prezzi modici.
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